Negli ultimi giorni mi sono imbattuto in diversi articoli che parlano di una vulnerabilità piuttosto seria in Roundcube Webmail, un sistema open source che usano molti provider per offrire accesso alla posta via browser. In realtà, questa falla – tracciata come CVE-2024-37383 – non è nuova: è stata scoperta e corretta già a metà 2024. Quello che però è emerso in queste ore è che l’exploit è stato recentemente condiviso o venduto in forum underground, e che diversi gruppi (anche ben organizzati) stanno sfruttando attivamente la vulnerabilità. Il punto è che molti server non sono ancora stati aggiornati, e quindi l’attacco continua a funzionare. Di fatto, alcuni ricercatori hanno osservato una campagna attiva in cui l’attaccante invia email apparentemente innocue, spesso con un allegato .doc, ma in realtà manipolate in modo da far eseguire codice JavaScript nel contesto del browser dell’utente Roundcube. Una semplice apertura dell’email basta: non c’è bisogno che la vittima clicchi nulla...
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