Credo che lo Stato israeliano sfrutti Predatory Sparrow per paralizzare l’Iran da dentro (Dati distrutti, pompe ferme, stipendi bloccati, etc.)
Negli ultimi giorni il collettivo hackers autodenominatosi Predatory Sparrow (in persiano Gonjeshke Darande) ha rivendicato di aver paralizzato la Bank Sepah, la più grande banca statale dell’Iran, collegata ai Guardiani della Rivoluzione (IRGC) e gravemente sanzionata dagli USA per il suo ruolo nel finanziare programmi bellici. Secondo diverse fonti, il sito della banca è offline, gli sportelli ATM non funzionano e le transazioni sono bloccate. Disruption che si estende anche alle stazioni di servizio, dove molte pompe non riescono a processare pagamenti perché connesse a Bank Sepah. A rendere il tutto ancora più significativo, poche ore fa Nobitex, il principale exchange di criptovalute in Iran, ha confermato di essere stato vittima di un grave attacco informatico: oltre 48 milioni di dollari in asset digitali sono stati sottratti, principalmente Tether (USDT) sulla rete Tron. L’exchange rappresentava una delle poche vie alternative al sistema bancario ufficiale iraniano, spesso usat...