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Mafie e Intelligenza Artificiale, l’allarme di Gratteri al WMF 2025

Durante il We Make Future 2025 di Bologna, il procuratore Nicola Gratteri ha parlato dell’evoluzione delle mafie e del loro crescente uso della tecnologia, in particolare dell’intelligenza artificiale. Gratteri ha spiegato che le organizzazioni mafiose stanno usando i social, come TikTok, per costruire un’immagine attraente soprattutto per i più giovani. I contenuti vengono studiati per far apparire questi gruppi come modelli di potere e successo, quasi fossero aziende che si promuovono. Un altro punto toccato è l’utilizzo del dark web per traffici illeciti e per lo scambio di criptovalute. Secondo Gratteri, mentre le mafie adottano strumenti sempre più avanzati, lo Stato spesso continua a utilizzare metodi datati, come i pedinamenti, che da soli non bastano più. Il suo intervento mette in evidenza un tema importante: la criminalità organizzata si sta adattando rapidamente ai nuovi strumenti digitali. E questo richiede una risposta altrettanto aggiornata, sia da parte delle istituzioni...

Quando l’IA scopre le falle del kernel, il caso Linux e la nuova frontiera della sicurezza

In un mondo dove le minacce digitali sono sempre più sofisticate, la scoperta di una vulnerabilità zero-day nel kernel Linux non è una novità. Ma che a scoprirla sia stata un’intelligenza artificiale – questa sì, è una svolta che fa riflettere. Parliamo della CVE-2025-37899, un bug critico individuato nel modulo ksmbd del kernel Linux, responsabile dell’implementazione del protocollo SMB, usato per la condivisione di file in rete. Ma qui non è solo il bug a fare notizia: è come è stato scoperto. O3, l’IA di OpenAI che guarda dentro il codice Il ricercatore Sean Heelan ha utilizzato o3 , uno dei modelli di frontiera sviluppati da OpenAI, per analizzare circa 12.000 righe di codice del modulo. E no, non parliamo di una semplice scansione automatica. Parliamo di ragionamento avanzato , quello che normalmente richiederebbe giorni di lavoro a un team di esperti. L’IA ha seguito il flusso logico del codice, ha riconosciuto pattern sospetti e ha puntato il dito proprio lì dove il gestore...

Grave vulnerabilità nell'app DeepSeek. Trasmissione di dati sensibili senza crittografia

Recenti analisi hanno messo in luce gravi vulnerabilità nell'applicazione DeepSeek per iOS, in particolare la trasmissione di dati sensibili degli utenti su Internet senza alcuna crittografia. Questo rende i dati vulnerabili a intercettazioni e manipolazioni. I principali problemi riscontrati L'audit condotto da NowSecure ha rivelato che l'app non segue le migliori pratiche di sicurezza, raccogliendo una quantità significativa di informazioni sull'utente e sul dispositivo. Inoltre, l'app impiega algoritmi di crittografia deboli, come il 3DES , utilizza chiavi di crittografia hard-coded e riutilizza vettori di inizializzazione. Questi fattori contribuiscono a un aumento significativo dei rischi per la sicurezza. Trasmissione dei dati a server non sicuri I dati vengono inviati a server gestiti da Volcano Engine , una piattaforma di cloud computing e storage di proprietà di ByteDance , la stessa azienda che possiede TikTok . Questo ha alimentato ulteriori preoccupazio...