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Visualizzazione dei post con l'etichetta Criptovaluta

Basta uno screenshot per perdere tutto. OCR e seed phrase, il malware SparkKitty

C’è un nuovo tipo di malware che non cerca password o codici complicati. SparkKitty punta alle tue foto salvate nello smartphone, in particolare quelle che contengono seed phrase, cioè le parole segrete usate per recuperare i portafogli di criptovalute. Se queste parole finiscono in uno screenshot o in una foto scattata da te, SparkKitty può trovarle e inviarle ai criminali. Tutto comincia con un’app apparentemente innocua. Alcune versioni infette sono state perfino trovate su Google Play Store e App Store, come nel caso dell’app cinese “SOEX” su Android e “币coin” su iOS. Queste app, una volta installate, chiedono il permesso di accedere alla galleria o alle foto. Fino a qui sembra tutto normale: molte app fanno lo stesso. Ma SparkKitty, nascosto dentro queste app, inizia a caricare le tue immagini su un server controllato dagli hacker. Una volta caricate, le immagini vengono analizzate con tecniche di riconoscimento del testo (OCR). L’obiettivo è trovare screenshot o fotografie conten...

50 euro in Bitcoin nel 2011. Oggi avresti 840.000 euro, ma volevi solo una canna da Silk Road

Nel magico mondo del Deep Web, c’è stato un tempo in cui i 50 euro nel portafoglio non servivano solo a comprare un panino e una birra a Milano. No, parlo di Silk Road, l’eBay della droga, l’Amazon del crimine, o per dirla con poesia: “il primo vero marketplace decentralizzato del dark web”. Era il 2011. Bitcoin era roba da nerd squattrinati e libertari estremi. Un BTC costava circa 5 dollari. Con 50 euro (che all’epoca erano circa 70 dollari), ti portavi a casa 14 Bitcoin. Roba da ridere oggi, ma era tutto tranne che uno scherzo. E cosa ci facevano in tanti con quei BTC? Li spendevano su Silk Road per ordinare erba, hashih, LSD, pasticche, o magari solo per vedere se davvero il postino ti recapitava qualcosa oltre le bollette. Spoiler: sì, funzionava. E pure bene. Ma ora facciamo due conti. Nel 2025, 1 BTC vale circa 65.000 dollari. Quindi: 14 BTC × 65.000 $ = 910.000 $, ovvero circa 840.000 €. Ottocentoquarantamila euro. Con quei 50 euro “investiti male”, oggi avresti potuto comprart...

Il mondo che potrebbe essere... Un attacco, un tweet, e Bitcoin diventa legge

Ammetto che mi ha fatto sorridere. Quando ho letto la notizia, pensavo fosse uno di quei meme da sottobosco crypto: “Il Paraguay adotta Bitcoin come moneta legale”. E invece no – o meglio sì, ma con un twist degno di un film di Soderbergh: l’account X del Presidente del Paraguay è stato compromesso, e l’attaccante ha pubblicato un finto decreto ufficiale in cui si annunciava la rivoluzione. Bitcoin diventa legal tender, si crea una riserva nazionale, si invitano i cittadini a contribuire al wallet ufficiale (ovviamente dell’attaccante). Non è la solita truffa da quattro soldi: qui c’è stile, c’è fantasia. C’è persino il doppio annuncio in inglese e spagnolo, come nei comunicati delle grandi occasioni. C’è l’idea narrativa: non vendere un sogno, ma scriverlo come se fosse già realtà. Una mossa d’autore. Dal punto di vista tecnico, sarà interessante capire come sia avvenuto il breach. Social engineering? Session hijacking? Qualche collaboratore un po’ troppo disinvolto con le password? N...

Perché ho ritirato i miei Bitcoin da Coinbase dopo l’ultima fuga di dati

Nel mondo delle criptovalute, la sicurezza dovrebbe essere una priorità assoluta. Eppure, anche una delle piattaforme più note e utilizzate come Coinbase non è immune da falle clamorose. Recentemente, è emerso che i dati personali di circa 70.000 utenti sono stati esposti a seguito di un episodio interno gravissimo: un dipendente di un’azienda esterna, TaskUs, con sede in India, è stato sorpreso a fotografare dati sensibili dal proprio schermo di lavoro. Questi dati sarebbero poi stati venduti a cybercriminali, all’interno di un piano più ampio di corruzione che ha coinvolto oltre 200 dipendenti, licenziati in blocco dopo l’incidente. Non sono state coinvolte password o chiavi private, ma le informazioni trafugate bastano a creare un rischio concreto per le persone coinvolte: nomi, contatti, frammenti di numeri di previdenza sociale e dettagli di account. Coinbase ha stimato un impatto economico potenziale tra i 180 e i 400 milioni di dollari per risarcimenti e azioni correttive. È par...

Collaborare con lo Stato dopo averlo bucato. Gratteri, la cybersicurezza e una legge che ha funzionato

Negli ultimi mesi si è parlato spesso della Legge 90/2024, entrata in vigore quasi un anno fa, come uno degli strumenti più concreti nella lotta alla criminalità informatica. E stavolta non si tratta di teoria o promesse da convegno. A raccontare un'applicazione concreta e sorprendente è stato Nicola Gratteri, oggi Procuratore della Repubblica a Napoli, ma per noi calabresi da sempre un punto di riferimento, visto il suo passato alla guida della Procura di Catanzaro. Durante un intervento pubblico, Gratteri ha spiegato come questa nuova normativa abbia permesso allo Stato di agire in maniera decisa in un contesto in cui, fino a poco tempo fa, era quasi impotente: il dark web. Il caso di cui ha parlato sembra uscito da una serie TV, ma è tutto reale. Un giovane hacker – capace di penetrare il dominio del Ministero della Giustizia – aveva accesso potenziale alle procure italiane. Avrebbe potuto cancellare nomi da un fascicolo, iscrivere qualcuno a caso (persino lo stesso Gratteri, ...

La polizia arresta 12 hacker appartenenti a diverse gruppi criminali ransomware

12 persone sono state arrestate nell'ambito di un'operazione delle forze dell'ordine internazionali per orchestrare attacchi ransomware su infrastrutture critiche e grandi organizzazioni che hanno colpito oltre 1.800 vittime in 71 paesi dal 2019, segnando l'ultima azione contro i gruppi di criminalità informatica. Gli arresti sono stati effettuati all'inizio di questa settimana il 26 ottobre in Ucraina e Svizzera, con conseguente sequestro di contanti per un valore di $ 52.000, cinque veicoli di lusso e una serie di dispositivi elettronici che le agenzie hanno affermato essere esaminati per scoprire nuove prove forensi delle loro attività dannose e perseguire nuove piste investigative. I sospetti sono stati principalmente collegati al ransomware LockerGoga, MegaCortex e Dharma, oltre a essere incaricati di riciclare i pagamenti del riscatto incanalando i proventi di Bitcoin illeciti attraverso servizi di miscelazione e incassandoli. "I sospetti presi di mira av...

La botnet MyKings ha incassato milioni di criptovalute

I ricercatori di malware ritengono che questa botnet abbia guadagnato milioni sfruttando una facile scorciatoia presa da molti La botnet di lunga data nota come MyKings è ancora in attività e ha incassato almeno $ 24,7 milioni utilizzando la sua rete di computer compromessi per estrarre criptovalute. MyKings, noto anche come Smominru e Hexmen, è la più grande botnet al mondo dedicata al mining di criptovalute, sfruttando le CPU desktop e server delle vittime. È un'attività redditizia che ha attirato l'attenzione nel 2017 dopo aver infettato più di mezzo milione di computer Windows per estrarre circa 2,3 milioni di dollari di Monero in un mese. La società di sicurezza Avast ha ora confermato che i suoi operatori hanno acquisito almeno $ 24,7 milioni in varie criptovalute che sono state trasferite su conti Bitcoin, Ethereum e Dogecoin. Sostiene, tuttavia, che il gruppo ha realizzato la maggior parte di questo attraverso il suo "modulo ladro di appunti". Quando rileva c...

CryptoRom: truffa internazionale di criptovaluta

Un giro di truffe internazionali prende di mira gli utenti di app di appuntamenti in una truffa romantica non solo per privare le vittime della loro criptovaluta ma anche del controllo dei loro telefoni. Mercoledì, i ricercatori di sicurezza informatica di Sophos hanno chiamato la banda " CryptoRom " e hanno affermato di aver recentemente ampliato le proprie operazioni dall'Asia, diffondendosi sia negli Stati Uniti che in Europa. Le truffe romantiche sono un problema insidioso e costante e, grazie alla crescente popolarità delle app di appuntamenti, ora non si limitano solo alle e-mail di phishing. Invece, i truffatori si "accontenteranno" delle loro vittime, fingeranno interesse fino a quando non costruiranno una base di fiducia, e poi chiederanno soldi, solo per svanire poco dopo. Negli ultimi anni, le truffe romantiche sono diventate più sofisticate, con alcuni criminali informatici che offrono alle loro vittime "esclusività" negli accordi commerci...

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti annuncia una nuova iniziativa civile contro le frodi informatiche

Il governo degli Stati Uniti ha annunciato mercoledì la formazione di una nuova iniziativa di frode informatica civile che mira a ritenere gli appaltatori responsabili del mancato rispetto dei requisiti di sicurezza informatica richiesti al fine di salvaguardare le informazioni e le infrastrutture del settore pubblico. "Per troppo tempo le aziende hanno scelto il silenzio con l'errata convinzione che sia meno rischioso nascondere una violazione che portarla avanti e segnalarla", ha affermato il vice procuratore generale di Monaco in un comunicato stampa. "Beh, questo cambia oggi, [e] useremo i nostri strumenti di applicazione della legge civile per perseguire le aziende, coloro che sono appaltatori governativi che ricevono fondi federali, quando non riescono a seguire gli standard di sicurezza informatica richiesti, perché sappiamo che ciò mette a rischio tutti noi. " A tal fine, il governo intende utilizzare il False Claims Act (FCA) per perseguire gli appalta...

SOVA: un nuovo trojan bancario per Android

Un mix di applicazioni bancarie, portafogli di criptovaluta e app per lo shopping dagli Stati Uniti e dalla Spagna sono l'obiettivo di un trojan Android appena scoperto che potrebbe consentire agli aggressori di sottrarre informazioni di identificazione personale dai dispositivi infetti, comprese le credenziali bancarie e aprire la porta al dispositivo frode. Soprannominata SOVA (che fa riferimento alla parola russa per gufo), l'attuale versione del malware bancario è dotata di una miriade di funzionalità per rubare credenziali e cookie di sessione attraverso attacchi di sovrapposizione web, registrare sequenze di tasti, nascondere notifiche e manipolare gli appunti per inserire indirizzi di portafogli di criptovaluta modificati , con piani futuri per incorporare le frodi sui dispositivi tramite VNC , eseguire attacchi DDoS, distribuire ransomware e persino intercettare codici di autenticazione a due fattori. Il malware è stato scoperto all'inizio di agosto 2021 dai ricerca...

Crash del Bitcoin: crollo di 10.000$ nella notte

L'ormai inarrestabile marcia di Bitcoin nella notte ha subito un'importante battuta d'arresto dovuta ad alcuni fattori esterni, che ha portato il valore a una perdita istantanea di quasi 10.000 dollari sul valore del singolo token. Nel corso della notte il noto account Twitter FXHedge ha reso nota la volontà del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti d'America di avviare delle indagini su numerose operazioni di riciclaggio messe in atto attraverso il mercato delle criptovalute sia da istituti finanziari che da individui singoli. . Anche altre criptovalute sono crollate. Ethereum (ETH-USD), la seconda più grande criptovaluta in circolazione, è scesa del 17% prima di ridurre le perdite. Attualmente è in calo del 13% a $ 2.132. Anche Litecoin (LTC-USD) è sceso del 24% a $ 252. Il bitcoin si era avvicinato a $ 65.000 la scorsa settimana prima della storica quotazione di debutto della piattaforma di trading di criptovaluta Coinbase. Coinbase è la prima azienda di criptova...