Passa ai contenuti principali

Microsoft rilascia patch per la vulnerabilità zero-day di Windows (MSHTML)

Un giorno dopo che Apple e Google hanno lanciato aggiornamenti di sicurezza urgenti, Microsoft ha inviato correzioni software come parte del suo ciclo di rilascio mensile del Patch Tuesday per colmare 66 falle di sicurezza che interessano Windows e altri componenti come Azure, Office, BitLocker e Visual Studio, incluso un ha sfruttato attivamente lo zero-day nella sua piattaforma MSHTML che è venuta alla luce la scorsa settimana.

Dei 66 difetti, tre sono classificati come Critici, 62 sono classificati come Importanti e uno è classificato come Moderato in gravità. Questo a parte le 20 vulnerabilità nel browser Microsoft Edge basato su Chromium che la società ha affrontato dall'inizio del mese.

Il più importante degli aggiornamenti riguarda una patch per CVE-2021-40444 (punteggio CVSS: 8.8), una vulnerabilità di esecuzione di codice remoto sfruttata attivamente in MSHTML che sfrutta documenti Microsoft Office contenenti malware, con i ricercatori di EXPMON che notano "l'exploit utilizza difetti logici quindi lo sfruttamento è perfettamente affidabile."

Viene inoltre affrontato un difetto zero-day nel DNS di Windows pubblicamente divulgato, ma non sfruttato attivamente. Designato come CVE-2021-36968 , la vulnerabilità relativa all'acquisizione di privilegi più elevati ha una gravità di 7,8.

Altri difetti degni di nota risolti da Microsoft riguardano una serie di bug di esecuzione di codice remoto in Open Management Infrastructure ( CVE-2021-38647 ), Windows WLAN AutoConfig Service ( CVE-2021-36965 ), Office ( CVE-2021-38659 ), Visual Studio ( CVE-2021-36952 ) e Word ( CVE-2021-38656 ) nonché un difetto di danneggiamento della memoria nel motore di script di Windows ( CVE-2021-26435 )

Inoltre, il produttore di Windows ha corretto tre difetti di escalation dei privilegi appena scoperti nel suo servizio Print Spooler ( CVE-2021-38667 , CVE-2021-38671 e CVE-2021-40447 ), mentre CVE-2021-36975 e CVE-2021 -38639 (punteggi CVSS: 7,8), entrambi relativi a vulnerabilità di elevazione dei privilegi in Win32k, sono elencati come "sfruttamento più probabile", rendendo imperativo che gli utenti si muovano rapidamente per applicare gli aggiornamenti di sicurezza.
Patch software di altri fornitori

Oltre a Microsoft, sono state rilasciate patch anche da un certo numero di altri fornitori per affrontare diverse vulnerabilità, tra cui:

Distribuzioni Linux Oracle Linux , Red Hat e SUSE

Commenti

Popolari

Attenzione al phishing via Booking.com , un caso reale e subdolo

Di recente, mio fratello mi ha raccontato un'esperienza che merita la massima attenzione. Dopo aver prenotato un hotel tramite Booking.com , ha ricevuto una mail dall’aspetto legittimo con oggetto simile a: "Your reservation is at risk of cancellation" Nel corpo del messaggio, un tono urgente: Hi, There's a page ready for you to visit now. www. xxxxxxxxxx . xxx <- sito truffa Please review it in the next 6 hours. Otherwise, your progress may be affected. Quasi in contemporanea, è arrivato un altro messaggio via "chat di Booking" (mail) , apparentemente dallo stesso hotel prenotato. Stesso contenuto, stesso link. Il phishing camuffato da "verifica prenotazione" Il sito di destinazione era una pagina clonata alla perfezione: Al primo step chiedeva i dati personali. Al secondo step, come prevedibile, chiedeva i dati della carta di credito, con la solita formula "Per motivi di sicurezza, l'importo verrà solo temporaneamente trattenuto e po...

Dopo le bombe, i byte. La guerra ibrida tra USA, Iran e Israele

Nella notte tra sabato e domenica, le bombe americane hanno colpito i siti nucleari iraniani con una precisione chirurgica che ha fatto rumore nel mondo fisico. Ma mentre le polveri si depositavano a Fordow e Isfahan, un altro fronte si apriva, invisibile agli occhi ma cruciale: il cyberspazio. E lì, non ci sono sirene né detriti, solo silenzi improvvisi nelle connessioni, pacchetti che non arrivano, servizi che collassano. Da quel momento, l’escalation digitale ha cominciato a prendere forma, accelerando quella che è, a tutti gli effetti, una guerra informatica attiva tra Iran, Israele e Stati Uniti. Nei minuti successivi ai bombardamenti, l’Iran ha cominciato a limitare drasticamente l’accesso alla rete. Una mossa difensiva, certo, ma anche preventiva. Staccare i cavi è una strategia antica quanto efficace: nessuna connessione, nessuna infiltrazione, nessuna fuga di dati. È stato documentato un blackout della connettività con punte del 97% in alcune regioni. La linea è semplice: se t...

Troppo pericolose insieme. Cina e Russia sono davvero alleate?

Secondo un’inchiesta pubblicata dal New York Times, confermata anche dal Financial Times e da fonti ucraine, hacker cinesi avrebbero violato i sistemi informatici russi rubando informazioni militari sensibili, comprese quelle sulla guerra in Ucraina. È un episodio clamoroso che mette in dubbio la tanto sbandierata "partnership senza limiti" tra Vladimir Putin e Xi Jinping. Mentre a livello ufficiale Mosca e Pechino si mostrano unite contro l’Occidente e proclamano intese strategiche, nel cyberspazio sembrano valere altre logiche: quelle del sospetto reciproco e della supremazia informativa. I gruppi cinesi, probabilmente legati all’intelligence di Pechino, hanno preso di mira agenzie statali russe e contractor della difesa, sottraendo piani, analisi e forse perfino vulnerabilità operative. Questa non è una semplice contraddizione, è una crepa. E fa emergere una realtà molto più spietata: l’interesse nazionale viene prima di ogni alleanza ideologica, soprattutto quando si parl...