SolarWinds Corp, con sede in Texas, ha affermato che la violazione del suo software di punta è costata alla società oltre 18 milioni di dollari nei primi tre mesi del 2021.
Nei risultati preliminari resi pubblici, la società ha dichiarato di aver speso tra i 18 e i 19 milioni di dollari nel primo trimestre del 2021 per indagare e porre rimedio a quello che ha descritto come "the Cyber Incident".
SolarWinds è a lavoro da dicembre per affrontare eventuali nuove intrusioni attribuite agli hacker russi contro tutto il governo degli Stati Uniti e decine di società private. Ha inoltre assunto una società di sicurezza informatica, la CrowdStrike Holdings Inc ed una società di servizi professionali KPMG, per indagare sulle intrusioni. "Prevediamo di sostenere ulteriori spese significative per servizi legali e professionali nel futuro" si legge in una nota.
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