Nel mondo della cybersecurity, spesso le soluzioni più efficaci sono anche le più semplici. Secondo un recente articolo di ZDNet, riavviare quotidianamente il proprio smartphone può essere una delle migliori difese contro una delle minacce più insidiose: gli attacchi "zero-click".
Cosa sono gli attacchi "zero-click"?
Gli attacchi "zero-click" sono exploit che non richiedono alcuna interazione da parte dell'utente per compromettere un dispositivo. Basta ricevere un messaggio o una notifica malevola per permettere a un hacker di ottenere accesso al telefono. Questi attacchi sfruttano vulnerabilità in applicazioni di messaggistica, email o altri servizi che elaborano automaticamente i dati.
Una volta eseguito, un exploit "zero-click" può concedere agli aggressori accesso a messaggi, microfono, fotocamera e persino il controllo completo del dispositivo, il tutto senza lasciare tracce evidenti.
Perché il riavvio è efficace?
Molti di questi attacchi si basano su payload in memoria, ovvero codice malevolo che risiede temporaneamente nella RAM del dispositivo. Poiché non vengono scritti su disco, questi payload sono:
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Non persistenti: scompaiono quando il dispositivo viene riavviato.
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Difficili da rilevare: non lasciano file o tracce permanenti.
Riavviando il telefono, si "pulisce" la memoria, eliminando eventuali exploit temporanei e interrompendo l'accesso dell'attaccante.
Esempi concreti
Un caso noto è quello dello spyware Pegasus, sviluppato da NSO Group. Questo software è stato utilizzato per sorvegliare giornalisti, politici e attivisti in tutto il mondo. Pegasus sfrutta vulnerabilità "zero-click" per infettare i dispositivi senza che l'utente debba fare nulla. Riavviare regolarmente il telefono può aiutare a rimuovere temporaneamente tali minacce.
Altri benefici del riavvio
Oltre alla protezione contro gli attacchi "zero-click", riavviare il telefono offre ulteriori vantaggi:
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Migliora le prestazioni: libera la memoria e chiude le app in background.
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Applica aggiornamenti: alcuni aggiornamenti di sicurezza richiedono un riavvio per essere effettivi.
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Ripristina le connessioni di rete: può risolvere problemi di connettività e resetta configurazioni temporanee.
Altre misure di sicurezza consigliate
Sebbene il riavvio quotidiano sia una buona pratica, è importante adottare ulteriori misure per proteggere il proprio dispositivo:
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Aggiornare regolarmente il software: gli aggiornamenti includono patch di sicurezza essenziali.
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Utilizzare password robuste: evita combinazioni ovvie come "1234" o la data di nascita.
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Disattivare Bluetooth e localizzazione quando non necessari: riduce le possibilità di accesso non autorizzato.
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Scaricare app solo da fonti affidabili: preferisci gli store ufficiali come Apple App Store o Google Play.
Come impostare un riavvio automatico
Per facilitare questa pratica, è possibile impostare un riavvio automatico del telefono:
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iPhone: utilizza l'app "Comandi Rapidi" per creare un'automazione che riavvia il dispositivo a un'ora prestabilita.
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Android: alcuni dispositivi offrono la possibilità di programmare riavvii automatici nelle impostazioni di sistema.
Conclusione
In un'epoca in cui le minacce informatiche sono sempre più sofisticate, adottare semplici abitudini può fare la differenza. Riavviare quotidianamente il proprio smartphone è una misura efficace per proteggersi dagli attacchi "zero-click" e mantenere il dispositivo in condizioni ottimali.
Come suggerisce anche la NSA, questa pratica, unita ad altre precauzioni, contribuisce a rafforzare la sicurezza dei nostri dispositivi mobili.
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