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La nuova campagna RapperBot mira a lanciare attacchi DDoS ai game server

I ricercatori della sicurezza informatica hanno portato alla luce nuovi campioni di malware chiamati RapperBot che vengono utilizzati per creare una botnet in grado di lanciare attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) contro i server di gioco.

"In effetti, si scopre che questa campagna è meno simile a RapperBot di una campagna precedente apparsa a febbraio e poi misteriosamente scomparsa a metà aprile", hanno dichiarato i ricercatori di Fortinet FortiGuard Labs Joie Salvio e Roy Tay in un rapporto di martedì.

RapperBot, che è stato documentato per la prima volta dalla società di sicurezza di rete nell'agosto 2022, è noto esclusivamente per la forza bruta dei server SSH configurati per accettare l'autenticazione della password. Il nascente malware è fortemente ispirato alla botnet Mirai, il cui codice sorgente è trapelato nell'ottobre 2016, portando alla nascita di diverse varianti.

Ciò che è degno di nota della versione aggiornata di RapperBot è la sua capacità di eseguire la forza bruta Telnet, oltre a supportare gli attacchi DoS utilizzando il protocollo di tunneling Generic Routing Encapsulation (GRE). "Il codice di forzatura bruta di Telnet è progettato principalmente per l'autopropagazione e ricorda la vecchia botnet Mirai Satori", hanno affermato i ricercatori.

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