Passa ai contenuti principali

Nuovo malware soprannominato TangleBot per Android

Un nuovo malware "insidioso" per lo smishing degli SMS è stato trovato contro gli utenti di dispositivi mobili Android negli Stati Uniti e in Canada come parte di una nuova campagna che utilizza esche di messaggi di testo SMS relative alle normative COVID-19 e informazioni sui vaccini nel tentativo di rubare dati personali e finanziari .

Cloudmark, la sussidiaria per la sicurezza della messaggistica di Proofpoint, ha coniato il malware emergente "TangleBot".

"Al malware è stato dato il soprannome TangleBot a causa dei suoi numerosi livelli di offuscamento e controllo su una miriade di funzioni del dispositivo intricate, inclusi contatti, SMS e funzionalità del telefono, registri delle chiamate, accesso a Internet, fotocamera e microfono", hanno detto i ricercatori . Oltre alle capacità di ottenere informazioni sensibili, il malware è progettato per controllare l'interazione del dispositivo con app bancarie o finanziarie utilizzando schermate sovrapposte e sottrarre credenziali di account da attività finanziarie avviate sui telefoni.

Gli attacchi stessi provengono da messaggi SMS che affermano di essere "nuove normative sul COVID-19" o conferma di un "appuntamento per la terza dose [di vaccino]", esortando gli utenti a fare clic su un collegamento di accompagnamento che, una volta visitato, avvisa la vittima che il loro Adobe Flash Player non è aggiornato e deve essere aggiornato. La scelta di aggiornare il software comporta l'installazione del malware TangleBot sul dispositivo Android.

Nella fase successiva, TangleBot ottiene autorizzazioni ad ampio raggio per accedere a contatti, SMS, registri delle chiamate, Internet, fotocamera e microfono e GPS, consentendo agli operatori di intercettare le telefonate; inviare e ricevere messaggi di testo, registrare l'audio della videocamera, dello schermo o del microfono o trasmetterli direttamente all'aggressore, trasformandolo in un vero e proprio spyware.

"La raccolta di informazioni personali e credenziali in questo modo è estremamente problematica per gli utenti mobili perché nel dark web c'è un mercato in crescita per dati personali e account dettagliati", hanno affermato i ricercatori. "Anche se l'utente scopre il malware TangleBot ed è in grado di rimuoverlo, l'attaccante potrebbe non utilizzare le informazioni rubate per un certo periodo di tempo, rendendo la vittima ignara del furto".

Commenti

Popolari

Cisco ASA sotto attacco, due zero-day sfruttati per prendere il controllo dei firewall e impiantare malware persistente

Negli ultimi giorni è uscita una notizia che vale la pena leggere con attenzione: sono stati sfruttati in attacco dei “zero-day” contro i firewall Cisco della famiglia Adaptive Security Appliance (ASA) e prodotti correlati, e diversi avvisi ufficiali invitano a intervenire subito. La storia è stata riportata da più testate tecniche e da Cisco stessa, che ha pubblicato patch e dettagli sulle falle coinvolte. Cosa è successo, in parole semplici? Alcuni bug nel servizio web/VPN dei dispositivi ASA permettono a un attaccante — inviando richieste appositamente costruite — di superare i controlli e far girare codice sul dispositivo. In pratica, chi sfrutta questi bug può eseguire comandi come se fosse l’amministratore del firewall. Cisco ha identificato più CVE coinvolte e ha confermato che almeno due di queste (quelle catalogate come sfruttate “in the wild”) sono state usate dagli aggressori prima che le correzioni fossero pubblicate. La cosa che preoccupa di più non è solo il controllo tem...

Microsoft revoca l’accesso del suo cloud all’intelligence israeliana

Microsoft ha annunciato di aver cessato e disabilitato una serie di servizi cloud e di intelligenza artificiale per un’unità del Ministero della Difesa israeliano (IMOD), dopo aver accertato che tali tecnologie erano state impiegate per sostenere un sistema di sorveglianza di massa sui civili palestinesi.  L’azione dell’azienda è stata attivata in risposta a un’inchiesta giornalistica coordinata dal Guardian, +972 Magazine e Local Call, che ha rivelato come l’Unità 8200 dell’intelligence israeliana avesse archiviato e analizzato milioni di telefonate intercettate tramite la piattaforma Azure, con il fine di monitorare gli spostamenti e guidare operazioni militari nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.  Nel comunicato interno rivolto ai dipendenti, il vicepresidente Brad Smith ha dichiarato che Microsoft non fornisce tecnologie che facilitino la sorveglianza di massa dei civili e che, dopo un’analisi interna, sono emersi elementi che violavano i termini di servizio dell’azie...

Oyster e il malvertising, fake installer di Microsoft Teams diffonde una backdoor

Negli ultimi giorni è emersa una nuova ondata di malvertising e SEO poisoning che punta a intercettare chi cerca il client Microsoft Teams sui motori di ricerca, reindirizzando gli utenti verso annunci o pagine di download fasulle che offrono un installatore contraffatto invece dell’app ufficiale. Secondo le prime segnalazioni, il file distribuito in queste pagine malevole è un installer camuffato che installa la backdoor nota come Oyster (anche indicata in passato come Broomstick/CleanUpLoader), dando agli aggressori un punto d’accesso remoto sui sistemi compromessi. A confermare la dinamica sono multiple realtà che monitorano la minaccia: Blackpoint SOC ha descritto la campagna come basata su SEO poisoning e annunci malvertising che spingono download ingannevoli, mentre analisti di settore e vendor hanno trovato varianti del loader ospitate su domini compromessi o su pagine generate appositamente per mimare download legittimi. Il malware viene spesso confezionato in installer Windows...