Nella notte del 19 agosto l’infrastruttura informatica dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) è stata colpita da un grave attacco informatico che ha reso inaccessibili il sito web istituzionale e tutti i servizi digitali dell’Ateneo.
L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e la Polizia Postale sono intervenute immediatamente e stanno conducendo le indagini per determinare la natura e l’estensione dell’attacco. Al momento, è in corso una fase di analisi tecnica per valutare i danni e avviare le operazioni di ripristino.
Attualmente, i portali e le piattaforme online dell’UPS, inclusa la posta elettronica con dominio @unisal.it, risultano ancora non disponibili. L’università ha comunicato che fornirà aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori di riattivazione attraverso i propri canali ufficiali, compresi i social network e un canale WhatsApp dedicato.
In via temporanea, l’Ateneo ha attivato un indirizzo di posta elettronica alternativo (universitapontificiasalesiana@gmail.com) per consentire a studenti, docenti e personale di mantenere un contatto diretto.
Secondo alcune prime ricostruzioni non ufficiali, l’attacco potrebbe aver sfruttato vulnerabilità note di sistemi web non aggiornati. Alcuni sottodomini dell’Ateneo risultavano infatti basati su piattaforma WordPress, e l’assenza di aggiornamenti regolari di temi, plugin o del software stesso potrebbe aver rappresentato un punto di ingresso per gli aggressori.
Questa dinamica è purtroppo frequente: siti istituzionali che non effettuano manutenzione costante finiscono per esporre falle di sicurezza facilmente sfruttabili da gruppi criminali.
Non sono ancora state diffuse informazioni precise sulla possibile compromissione di dati sensibili né su una data di pieno ripristino dei servizi.
L’episodio si inserisce in un contesto di crescente allarme per la sicurezza informatica degli enti accademici e istituzionali in Italia, spesso presi di mira da attacchi di tipo ransomware e intrusioni volte a bloccare l’accesso ai sistemi o sottrarre informazioni riservate.
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